Il portfolio online non è solamente la versione digitale e disponibile sul web del classico portfolio. E’ molto di più, è un’arma con la quale trovare nuovi clienti e far crescere la propria attività. A patto, ovviamente, di adottare alcuni accorgimenti.
In questo articolo offriamo una panoramica del portfolio online. Spiegheremo le ragioni della sua importanza, forniremo qualche consiglio per realizzarlo al meglio e descriveremo gli errori più diffusi, da evitare assolutamente.
L’importanza del portfolio online
Per un professionista o una qualsiasi attività di servizi è impensabile rinunciare al portfolio online. In primo luogo, perché è ormai uno strumento utilizzato da tutti (o quasi), e quindi una sua assenza non verrebbe vista di buon occhio dal potenziale cliente.
In secondo luogo perché tutti, prima di affidarsi a un professionista o a una impresa, la “googlano”, nella speranza di trovare qualche informazione utile sulle sue prestazioni. Il portfolio online soddisfa esattamente (ma non solo) questo bisogno.
Sull’importanza del portfolio per una qualsiasi attività o un semplice professionista, non ci possono essere dubbi. E’ lo strumento attraverso cui è possibile mostrare i propri lavori ai clienti e potenziali clienti, in modo da comunicare loro professionalità, competenza. Il ruolo del portfolio online, da una prospettiva di marketing, è acclarato: esso rappresenta una rassicurazione per i clienti e lo strumento per far compiere il decisivo passo in avanti agli indecisi.
Ora, il portfolio online assolve a queste funzioni, ma allo stesso tempo ne aggiunge altre, frutto della commistione con le opportunità del web. Per l’appunto, è possibile utilizzarlo non solo per “fare bella figura” con i potenziali clienti o con i clienti, ma per trovarne di nuovi. E’ sufficiente inserire il portfolio in un contesto più ampio, che possa sfruttare il canale del web marketing. Per esempio un sito.
Come dev’essere un buon portfolio online
Abbiamo già fornito un elemento: il portfolio online deve essere inserito all’interno di un sito che sfrutti le leve del web marketing. Le possibilità sono immense.
Da un punto di vista contenutistico, è bene seguire alcuni accorgimenti.
Inserire solo il meglio di sé. Questo è un consiglio che vale anche per il portfolio “normale”. Ovviamente, inserite solo i vostri migliori lavori, non i primi che vi capitano a tiro o quelli più facili da riprodurre su carta / pagina web.
Integrare il tutto con informazioni ad hoc sul proprio conto. Ovviamente, siate sinceri, non millantate doti o dettagli che non corrispondono al vero. Se potete, però, selezionate con cura le informazioni, in modo fare del branding su voi stessi. Da questo punto di vista, lo storytelling è un ottimo strumento.
Non risparmiate sul sito. Questo è un errore che fanno in molti. C’è chi bada più al contenuto che alla forma, alle parole che alla tecniche. Ebbene, è un atteggiamento che può costare molto. Non è affatto vero che un sito vale l’altro. Il rischio è di cedere alla tentazione del fai da te o rivolgersi a un professionista sì poco esigente, ma anche mediocre. La verità è che se il sito non è realizzato in un certo modo, se non è business-oriented e web-marketing oriented, difficilmente riuscirà nell’intento di portare clienti, anche se il portfolio online è ben curato.
Dunque, rivolgetevi solo a dei professionisti capaci di realizzare siti per il business, per la promozione online, pensati apposta per perseguire queste finalità. Rivolgetevi a KVA.
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