Il Content Marketing è un’arma a doppio taglio, è come una spada laser, taglia da tutte e due le parti. L’interesse è ovviamente che tagli dalla parte a noi favorevole e non il contrario. Ad oggi, molti “marketers” commettono molti errori che è bene evitare, ma per farlo bisogna conoscerli.
Errori in una campagna di Content Marketing
Oggi vediamo quali sono gli errori che si commettono, spesso, quando si inizia a fare marketing di contenuto, errori che causeranno il più grande dei problemi: 0% di conversioni.
Egocentrismo
Lasciarsi trasportare dall’egocentrismo è uno degli errori più grandi che si possono fare nell’attività di Content Marketing, è bene capire che in questa attività i protagonisti non siamo noi, ma i consumatori. Ovvero, quelli che stanno dietro il computer a leggere il nostro post, se vuoi essere il protagonista ti consiglio di vendere davanti ad uno specchio, alla persona che vedi riflessa.
L’obiettivo è mettere a disposizione del consumatore un prodotto, un contenuto, che è veramente utile, non la solita “fuffa”. Ovviamente devi mettere in risalto il prodotto o il servizio del tuo brand, ma non devi prenderti tutti i flash, i fotografi dovranno concentrarsi di più sul consumatore che dovrà comprare quel che vendiamo.
Ossessione per la vendita
L’obiettivo principale del Content marketing non è vendere, ma avvicinare il consumatore alla tua marca, raccontando una storia per catturarlo, identificarsi nel tuo brand o prodotto. Marketing non è sempre sinonimo di vendita, nel Content Marketing ancora meno, bisogna vendere senza farsene accorgere.
Non conoscere il pubblico al quale ci rivolgiamo
Prima di creare del contenuto è bene conoscere il pubblico al quale ci rivolgiamo, il tuo target di riferimento è la parte più importante per sviluppare una strategia di successo. Bisogna analizzare, conoscere il consumatore e sapere esattamente quello che vuole. Se non conosci a chi ti rivolgi, i tuoi sforzi saranno superiori ed i risultati sicuramente inferiori.
Dimenticarsi dei vecchi contenuti
Sì, anche i vecchi contenuti sono importanti. Spesso riproporre un vecchio post, che sia ancora in tema (nel caso rinfrescalo, aggiungendo o modificando il contenuto), è molto importante. Il Content Marketing non esige contenuto costantemente nuovo, anche il contenuto “vecchio” gioca un ruolo interessante ed è sicuramente un ottimo strumento per convertire. Quindi: Ricicla.
Non pianificare
Una strategia vincente ha alla base un’ottima organizzazione, senza il tutto può tradursi in una sola parola: FRACASSO. E’ importantissimo pianificare per capire dove vuoi arrivare, con quale strategia e soprattutto che azione devono compiere i tuoi lettori per convertire (leads, acquisto, condivisione)? Ti invito a iniziare da un calendario editoriale, fidati è un ottimo punto di partenza.
Non analizzare, non misurare
Parliamo di errori, ma senza un’analisi come possiamo capire dove sbagliamo? Inutile sforzarti nel content marketing e dopo non ti scomodi nemmeno a analizzare e misurare le tue azioni e quelli dei tuoi visitatori, fare dei cambiamenti per vedere se puoi migliorare ancora e dunque ottimizzare il tuo contenuto e perfezionare la tua strategia.
Non aver un piano di distribuzione dei contenuti
Sei bravissimo, ma se non pensi ad un piano di distribuzione dei contenuti sei perso. Che sia un’attività di ottimizzazione per i motori di ricerca per mezzo di Domenico Puzone o attraverso i Social Network, oppure con i principali canali pubblicitari online come Facebook Ads, Twitter Ads oppure Google Adwords. L’importante è avere un piano, una strategia che ti consenti di capire come fare per raggiungere il tuo obiettivo e dunque dei potenziali clienti.
Bonus: dai il 100%
Inutile iniziare una strategia di Content Marketing se non dai tutto te stesso, non devi dare il 50% o l’80%, ma il 100%! Se non sei disposto a farlo, caro mio, perdi tempo e forse è meglio dedicarti ad altro.
E tu, quale errori commetti più spesso?